Ogni anno si stima che milioni di uccelli muoiano nel mondo a causa delle collisioni con superfici di vetro. Di fronte a questo dato impietoso, l’uomo ha cercato di trovare un rimedio a questi impatti letali che costituiscono per gli uccelli la seconda più grande minaccia indotta dall’uomo, specialmente in aree urbane.
Per molti anni si è cercato di mitigare questo effetto con l’uso di sagome di uccelli neri appiccicate sulle superfici che oltre a non dare grandi risultati possono influire sulla qualità della visione da parte di chi osserva attraverso il vetro.
Recentemente sono state realizzate delle pellicole che sfruttano la capacità di molte specie di uccelli di vedere la luce ultravioletta, che al contrario, per gli esseri umani, non è percepibile.
Una recente ricerca pubblicata sulla rivista scientifica OrnisFennica ha cercato di determinare se la pellicola BirdShades riflettente i raggi UV possa prevenire le collisioni degli uccelli con il vetro in condizioni ambientali naturali.
I ricercatori hanno monitorato otto fermate di autobus con le pareti in vetro, gli stessi luoghi in cui si era verificato un alto numero di collisioni. Quattro fermate sono state dotate della pellicola UV e si è notato che il tasso di collisione si riduce di oltre 5 volte.
Questo studio innovativo, il primo al mondo a verificare l’efficacia della pellicola UV sulle superfici di vetro delle pensiline, è di grande interesse per la conservazione degli uccelli nelle aree antropizzate.